29-30 Novembre 2018
Centro Congressi Le Benedettine, Piazza San Paolo a Ripa d’Arno 1, Pisa (vedi mappa)

Ripensare il limite

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Il primo seminario POE-Politica Ontologia Ecologia si è svolto a Pisa nell’ottobre 2017. Obiettivo era mettere a confronto studiosi di diversa estrazione disciplinare nell’ambito delle scienze sociali e umane, attivi in un ambito di ricerca identificato dall’intersezione di questi tre concetti.

L’intuizione da cui si è partiti è che è in questo terreno che vanno prioritariamente indagate cause, implicazioni ed esiti possibili della profonda crisi sociale e ecologica in cui versa la società tardo-moderna, o tardo-capitalista.

Il seminario del 2017 puntava a creare una prima occasione di incontro e a fare il punto sui lavori in corso. La partecipazione di circa trenta studiosi attivi in Italia e al di fuori dei confini nazionali ha prodotto un quadro ricco e vivace, ben oltre le iniziali aspettative.

Per la seconda edizione (vedi documento di invito) si è deciso di focalizzare l’attenzione su un tema specifico. La scelta è caduta su quello del limite, la cui centralità nella dinamica della modernità capitalista si è riaffermata negli ultimi anni.

Ci si interrogherà in particolare sulle seguenti domande:

  • Perché il tema del limite sta tornando alla ribalta proprio ora, e in queste forme? Che c’è di analogo o diverso rispetto al passato?
  • Come viene tematizzato il limite nel dibattito interno alle diverse scienze sociali e umane e a livello di sfera pubblica? Quali sono le prospettive più promettenti?
  • Che relazione c’è tra le nozioni di limite, scarsità, soglia, confine, barriera, e quali implicazioni ha in prospettiva emancipativa una nozione “sociale” piuttosto che “naturale” del limite?
  • Che relazione c’è tra tematizzazione del limite e nuovi movimenti “prefigurativi”?
  • Quale contributo al dibattito può dare la prospettiva POE? In particolare, quali sono le implicazioni del diffondersi di orientamenti non-dualisti rispetto alla tematizzazione del limite e della critica all’ordine esistente? Si dovrebbe, come alcuni suggeriscono, tornare a visioni più tradizionali del rapporto tra agente umano e mondo biofisico, oppure, come altri propongono, superare la contrapposizione tra dualismo e non-dualismo?
  • Che rapporto c’è, più in generale, tra tematizzazione del limite e perpetuazione o superamento del capitalismo? Quale configurazione e ruolo può avere il limite per l’immaginazione e la realizzazione di una società post-capitalista?

Il seminario si articolerà su tre presentazioni principali, seguite da ampio spazio per la discussione in cui i partecipanti potranno sviluppare i temi dibattuti, anche in relazione ai propri lavori, tramite interventi programmati. I relatori sono: Mauro Bonaiuti e Marco Deriu, Stefania Barca, Onofrio Romano.

Il seminario sarà arricchito dall’esposizione Reperti art-etnografici dall’Antropocene: produzioni naturalculturali nel Quarto Paesaggio mediterraneo, di Silvia Lelli e curata da Nadia Breda.

L’iniziativa è realizzata in collaborazione con il Dottorato in Scienze Politiche e con il supporto finanziario del Dipartimento di Scienze Politiche e dell’Ateneo.